STORIA


Siracusa, 13/1/08. Approvazione della prima stesura dello statuto dell'Unione.
Napoli, 14/12/08. I driver partecipanti alla prima tappa di Campionato organizzata dall'UIM.
Cagnes-sur-Mer, 8/2/09. L'arrivo della prima tappa del Campionato Fantini organizzata dall'UIM.
Francesco Pettinari e Sofiane Boumedienne: campioni del Mediterraneo 2008. Igor Isaev a Tordivalle.

Gli inizi

Nel 1996 all'Ippodromo Tor di Valle di Roma, grazie ad un'idea del giornalista internazionale Carlo Biffi, venne organizzata la prima edizione di un campionato ippico riservato ai guidatori dei paesi del Mediterraneo e del Mar Nero. La manifestazione si svolgeva in un'unica giornata a Roma e crebbe nell'interesse dei media e in partecipazione per sei anni, estendendosi anche ad un campionato per i fantini disputato nell'Ippodromo Agnano di Napoli. Guidatori, fantini e dirigenti ippici di 14 nazioni ebbero così l'opportunità di incontrarsi e scambiare esperienze. Questo evento sportivo si rivelò da subito capace di centrare, attraverso l’efficace trait-d’union della passione per il cavallo - una passione che non conosce confini - obiettivi di comunanza e dialogo tra nazioni di un respiro ben più ampio di quello del mero confronto fra i campioni in pista.Fu il primo evento sportivo a cui presero parte insieme Croazia, Serbia e Slovenia dall'inizio della guerra dei Balcani. Nel 2002 la prova per i guidatori si svolse a Napoli e fu seguita da una storica staffetta di cavalli trottatori, aperta dal campione Varenne, che attraversarono la città portando una fiaccola di pace dalla pista dell'ippodromo fino al Castello del Maschio Angioino dove, per iniziativa del Presidente di Ippodromi & Città, Gaetano Papalia, si tenne una tavola rotonda sul tema "Lo Sport come strumento di pace" con la partecipazione di varie autorità internazionali, tra cui rappresentanti politici di Israele e Palestina. 

Nel 2005, per iniziativa della Société des Courses de la Cote d’Azur in Francia (che gestisce l’ippodromo di Cagnes-sur-Mer) e di Ippodromi & Città in Italia (allora la maggiore società di corse italiana, titolare della gestione degli ippodromi di Roma, Napoli e Firenze), venne organizzato il primo Campionato Fantini del Mediterraneo come circuito internazionale. Con la stessa formula l’anno successivo nacque il Campionato di Trotto del Mediterraneo, aperto anche al Mar Nero. L'ingresso nel team degli organizzatori di François Forcioli Conti e Danièle Bernardi portò nuove competenze ed energie per lo sviluppo del progetto.

Nel giugno 2006 Il Presidente dell’Ippodromo del Mediterraneo di Siracusa aperse la strada alla creazione di un’associazione facendosi promotore di una tavola rotonda dal titolo “Campionato Fantini del Mediterraneo: un’occasione per l’avvio della cooperazione internazionale tra i Paesi e le Federazioni ippiche del Mediterraneo”, alla quale parteciparono i rappresentanti degli Enti Ippici di Francia, Grecia, Italia, Marocco e Tunisia, insieme ad illustri esponenti del Parlamento e dell’Assemblea Regionale Siciliana. Da qui iniziò confronto intorno all’idea di dare una personalità giuridica all’esperienza di collaborazione internazionale fatta nei comitati organizzatori del Campionato. Tamara Papiccio, dirigente degli ippodromi di Roma, Napoli, Firenze e Siena, preparò una bozza di statuto per l’associazione, che fu discussa l’8 marzo 2008 a Cagnes-sur-Mer in Francia con la presenza ed il contributo dei rappresentanti di tutte le federazioni ippiche partecipanti al Campionato del Mediterraneo di galoppo e di trotto. Il testo dello statuto venne approvato quindi l’8 maggio 2008 a Casablanca in Marocco, quando le delegazioni presenti decisero di scegliere l’Italia, nella città di Napoli, per la costituzione ufficiale dell’associazione, avvenuta il 13 dicembre di quell'anno all’Expo Center della Stazione Marittima di Napoli, proprio sull’acqua del Mar Mediterraneo.


Napoli, 13/12/08. Assemblea costitutiva dell'Unione Ippica del Mediterraneo.
Atene, 13/4/08. Premio Campionato del Mediterraneo all'Ippodromo Markopoulo.
Napoli, 14/12/08. Le premiazioni di Noel Baldacchino, Francesco Pettinari e dell'Ucraina.
Malta, 31/3/09. Fantini e guidatori partecipanti alla prima tappa. Magomet Kappushev, campione 2009.

La concretizzazione: i Campionati del Mediterraneo

Dal 2006 l’Ippodromo del Mediterraneo divenne la sede, per l’Italia, del Campionato Fantini del Mediterraneo, un circuito annuale di corse organizzate nelle varie nazioni che si affacciano sul Mar Mediterraneo e sul Mar Nero, a cui prende parte un fantino in rappresentanza di ogni paese. Quindici sono le nazioni che sono sinora scese in pista in questa manifestazione: Algeria, Croazia, Francia, Grecia, Israele, Italia, Libia, Malta, Marocco, Portogallo, Russia, Serbia, Spagna, Tunisia e Turchia. 

Nello stesso anno prese il via anche il Campionato di Trotto del Mediterraneo. Undici sono le nazioni che hanno partecipato sinora alla competizione del trotto: Algeria, Croazia, Spagna, Francia, Italia, Malta, Portogallo, Serbia, Russia, Slovenia e Ucraina.

Le giornate riservate alle prove del Campionato del Mediterraneo sono occasioni per aprire gli ippodromi alla collettività e promuovere le risorse e le tradizioni del paese ospitante, mediante mostre, spettacoli ed incontri legati al folklore, al turismo ed alla cultura del Mediterraneo. Questa manifestazione ha infatti per finalità, attraverso l’organizzazione di corse ippiche nei paesi partecipanti, di celebrare la comunanza storica e culturale del Mediterraneo, di promuovere relazioni amichevoli fra i popoli e di svilupparne la collaborazione, partendo dal mondo dell’ippica per arrivare anche ai settori della cultura, della storia, del turismo e dell’economia.

Ogni paese partecipante invia un proprio fantino accompagnato da un dirigente ippico alle prove del Campionato e ha facoltà di organizzare una prova del circuito nella propria nazione con cavalli messi a disposizione dalle scuderie locali. Sul piano sportivo, la manifestazione si propose però da subito di divenire, nel più breve tempo possibile, oltre che un Campionato di fantini e guidatori, anche un Campionato di cavalli. 


Jean Paul Fasquelle, Francia, incoronato Campione del Mediterraneo 2009 a Mosca.
Belgrado, 10/6/10. I fantini partecipanti. Anthony Demanuele, Malta, Campione del Mediterraneo 2010.
Napoli, 6/5/12, i guidatori partecipanti. Attilio Golia, Italia, Campione del Mediterraneo 2011.
Napoli, 6/5/12. Il Sindaco di Napoli, Luigi De Magistris, premia Peter Zadel, Slovenia.

Dialogo e collaborazione tra i popoli

Sul piano sociale e culturale, il Campionato si adopera per coinvolgere il più ampiamente possibile le realtà pubbliche di tutti i paesi partecipanti, perché questa iniziativa, al di là di un’occasione per una più larga e proficua collaborazione tra gli enti ippici nazionali, divenga anche l’occasione per creare rapporti di sinergia e di scambi culturali, sociali ed economici tra i paesi che vi partecipano. Si tratta infatti di un’iniziativa in grado di generare aggregazione anche al di fuori della realtà ippica, creando rapporti che coinvolgano, oltre agli uomini di cavalli, anche le comunità vere e proprie. Il Campionato del Mediterraneo è un esempio di ciò che nel sud dell’Europa si è capaci di fare, attivando il dialogo e la collaborazione tra popoli diversi per lingua e cittadinanza, ma accomunati da storia, tradizioni e da una civiltà ultramillenaria. Un esempio di come si può rendere il Mare Mediterraneo non un mare di confini, ma un mare di contatti e di cooperazione tra i popoli sul terreno della cultura, degli scambi sociali e dello sport.

Dal 2009 la neo-costituita Unione Ippica del Mediterraneo è il soggetto organizzatore del Campionato del Mediterraneo e la nuova struttura ha dato un grande impulso alla manifestazione facendole vivere un vero e proprio exploit, realizzando un circuito che tocca porti e città di tutta l’area in un viaggio ideale tra Mediterraneo e Mar Nero. Ogni nazione organizza la propria corsa del Campionato del Mediterraneo seguendo le linee guida relative alla qualità e all’equità delle competizioni stabilite dall’Unione, ma è libera di farlo secondo le proprie modalità, dando luogo ad un tour del Mediterraneo in cui ogni partecipante si arricchisce ed apprende dal modo di “fare ippica” dei suoi colleghi.


Casablanca, 2/6/12. Omar Skalli e Fayçal Cherik premiano Sofiane Boumedienne, Algeria.
Belgrado, 10/6/12. La tappa serba del Campionato Guidatori.
Peter Zadel, Slovenia, Campione Guidatori del Mediterraneo 2012.
Matteo Di Meo, Italia e Pauline Prod'Homme, Campioni del Mediterraneo Guidatori e Fantini 2013.

Il percorso di creazione dell'Unione

Siracusa ha aperto la strada, promuovendo nel 2006 la tavola rotonda dal titolo “Campionato Fantini del Mediterraneo: un’occasione per l’avvio della cooperazione internazionale tra i Paesi e le Federazioni ippiche del Mediterraneo”.

L’ippodromo di Cagnes-sur-Mer ha ulteriormente contribuito alla crescita dell’evento, organizzando l’8 marzo 2008 un’Assemblea Generale con la presenza di tutti i paesi partecipanti ai campionati e con l’obiettivo di dare vita ad un’associazione che riunisse i due campionati, dotata di un ampio statuto e denominata “Unione Ippica del Mediterraneo”. La presenza di tutte le delegazioni mediterranee, che hanno contribuito alla stesura dello statuto dell’associazione con i propri suggerimenti e le proprie proposte, è stata ulteriormente arricchita dal prestigio della famosa corsa di trotto “Grand Criterium de Vitesse des Casinos de Montecarlo” in programma durante il meeting di corse con la partecipazione dei migliori sprinter del mondo.

L’8 maggio 2008 è stato quindi il Marocco a proseguire nel percorso verso la concretizzazione dell’iniziativa, organizzando a Casablanca una nuova Assemblea per l’approvazione dello statuto dell’Unione Ippica del Mediterraneo, alla quale ha preso parte, per la prima volta, anche la Libia. 


Antonino Fusco, Italia, Campione Fantini del Mediterraneo 2014.
Matteo Di Meo, Italia, Campione Guidatori del Mediterraneo 2014.
Ramerskoye, Russia, 6/8/16. Tappa straordinaria di solidarietà con la Francia.
Mosca, 2/8/15. Le tappe per fantini e guidatori del Campionato del Mediterraneo.

L'assemblea costitutiva

Sabato 13 dicembre 2008 nella Sala Galatea dell’Expo Centro Congressi, all’interno del Porto di Napoli, si riunirono le delegazioni ippiche di 12 paesi – Algeria, Croazia, Italia, Malta, Marocco, Portogallo, Russia, Serbia, Slovenia, Ucraina, Tunisia e Turchia – per la firma dello statuto dell’Unione Ippica del Mediterraneo. A dare il benvenuto alle delegazioni straniere furono gli assessori allo sport del Comune e della Provincia di Napoli, Alfredo Ponticelli e Maria Falbo, che portarono il saluto del Sindaco Rosa Russo Jervolino e del Presidente della Provincia Dino Di Palma.

Attorno al tavolo sedettero le delegazioni ippiche di 12 paesi dell’area del Mediterraneo e del Mar Nero che siglarono l’accordo alla presenza del notaio Dr. Nicola Capuano: Algeria (Fayçal Cherik, Direttore dell’organizzazione delle corse Société des Courses Hippiques et du Pari Mutuel), Croazia (Zoran Gaspar, Presidente della Croatian Gallop Association e della Croatian Trotting Association), Italia (Filiberto Cecchi, Vicepresidente dell’Unire e Concetto Mazzarella, Presidente della Marconi Italia SpA Ippodromo del Mediterraneo), Malta (Matthew, Brincat Presidente del Malta Racing Club), Marocco (Ahmed Slimani, Direttore Delegato del Pari Mutuel Urbain - Société Royale d’Encouragement du Cheval), Portogallo (Ricardo Carvalho, Presidente della Liga Portuguesa de Criadores e Proprietarios de Cavalos de Corrida), Russia (Nikolay Isakov, Presidente della Commonwealth Trotting Association of Russia e Eugenie Kappushev, Membro del Jockey Club of Russia), Serbia (Aleksander Djordjevic, Presidente della Serbian Trotting Association e Rappresentante della Serbian Equestrian Association), Slovenia (Ciril Smrkolj, Presidente della Zveza Drustev Kasaske Centrale Slovenije), Tunisia (Dhaou Maiz, Presidente e Direttore Generale della Société des Courses Hippiques), Turchia (Sinan Kalpakcioglu, General Manager Jockey Club of Turkey), Ucraina (Volodymyr Kushtal, Vicepresidente della Ukrainian Association Owners Trotters Horses).


Chilivani, 31/8/14. Seconda edizione del Campionato del Mediterraneo dei Puro Sangue Arabi.
Tunisi, 25/10/15. 3^ edizione del Campionato dei PSA. Olga Mantorova, Campionessa 2015.
Cagnes-sur-Mer, 20/8/16. Animazioni dalla Tunisia per il Campionato del Puro Sangue Arabo.
Cagnes-sur-Mer, 20/8/16. Trad Ben Gobrane premia il vincitore del Prix de la Promenade des Anglais.

La realizzazione di un sogno: il Campionato dei Puro Sangue Arabi

Nell’estate del 2013 l’Unione raggiunse quindi un traguardo davvero ambizioso: realizzare la prima corsa in ambito euromediterraneo nella quale le nazioni sono rappresentate non più soltanto dai propri uomini, ma dai loro binomi: cavalli e fantini. Una corsa che è un’eccezionale occasione di confronto tra le culture ippiche dei paesi partecipanti, partendo dalle loro radici più antiche e profonde, tuttora vitali. Nell’ippodromo nizzardo di Cagnes-sur-Mer il 26 luglio si svolse il primo Campionato del Mediterraneo del cavallo arabo, l’equide che è il progenitore di tutti i cavalli da corsa del mondo, a cui furono invitati a prendere parte i migliori prodotti dell’allevamento degli arabi da corsa dei paesi aderenti all’Unione e delle nazioni che hanno avviato il percorso di adesione alla stessa. Francia, Italia, Libia, Marocco e Tunisia parteciparono all'evento con i propri migliori cavalli.

Si tratta di una manifestazione itinerante tra i paesi aderenti all’Associazione. Nel 2014 il Campionato Mediterraneo del Puro Sangue Arabo è stato infatti organizzato in Sardegna, nell’Ippodromo di Chilivani con la partecipazione di cavalli algerini, francesi e italiani. Nel 2015 il testimone di questo evento d’eccezione è stato raccolto dalla Société des Courses de Tunis, che ha mandato in scena a Tunisi la terza edizione del confronto con la presenza di rappresentanti Libici e Tunisini.

Dal 2016 l'ippodromo di Cagnes-sur-Mer fu scelto come sede ideale per il Campionato, in quanto più facilmente raggiungibile dai Paesi dell'area. 

Per l'edizione 2019 sarà di nuovo l'Italia a mettersi in gioco per mettere in scena questo evento unico nel panorama mondiale.


Mosca, 7/8/16. Nikolay Isakov premia il vincitore della tappa del Campionato Fantini.
Tiaret, Algeria, 20/9/16. La tappa fantini in occasione del Salon International du Cheval.
Anthony Demanuele, Malta, Campione del Mediterraneo 2016. Sara Callac, seconda tra i fantini.
Abdelkader Aida, Algeria, Campione Fantini del Mediterraneo 2017.