ALGERIA CROAZIA FRANCIA ITALIA LIBIA MALTA MAROCCO PORTOGALL0 ROMANIA RUSSIA SPAGNA SERBIA SLOVENIA TUNISIA TURCHIA UCRAINA

L'Unione Ippica del Mediterraneo riunisce autorità ippiche, ippodromi e associazioni di categoria di 15 paesi dell'area euro-mediterranea

Organizzazione

L’Unione Ippica del Mediterraneo è la prima organizzazione ippica internazionale interdisciplinare tra trotto e galoppo ed offre pari dignità, pari potere e le stesse responsabilità a tutti i suoi membri. Un concetto del tutto nuovo in campo ippico, basato sull’uguaglianza tra le realtà ippiche, i paesi e le persone che vi operano.Costituita a Napoli il 13 dicembre 2008,  riunisce 16 paesi: Algeria, Croazia, Francia, Italia, Libia, Malta, Marocco, Portogallo, Romania, Russia, Serbia, Slovenia, Spagna, Tunisia, Turchia e Ucraina ed ha sede a Siracusa, presso l’Ippodromo del Mediterraneo. L’associazione, della quale fanno parte società di corse, enti e federazioni ippiche dei Paesi che si affacciano sul Mar Mediterraneo e sul Mar Nero, si occupa di: organizzare eventi ippici internazionali di trotto e di galoppo nei paesi aderenti all’Unione, stabilendone calendari e regolamenti; promuovere le corse ippiche nei paesi dell’area del Mediterraneo diffondendone le tradizioni e il prestigio nel mondo; rafforzare le relazioni tra gli Stati membri sviluppando la collaborazione nel settore dell’ippica; incrementare la crescita di ippodromi, scommesse,  preparazione professionale e sicurezza sul lavoro.

 

Obiettivi

Obiettivo dell’Unione Ippica del Mediterraneo è di avere l’adesione, oltre che dei paesi fondatori, di tutti i paesi che si affacciano sul Mar Mediterraneo e sul Mar Nero dove sia praticata l’ippica agonistica. 

Un progetto assolutamente nuovo, nato da anni di proficua e intensa collaborazione tra le organizzazioni ippiche che ne sono fondatrici, e che si basa sull’assoluta parità di peso tra le varie nazioni all’interno dell’Associazione, laddove i paesi ippici più evoluti contribuiscono con la propria esperienza, mentre le nazioni emergenti portano in dote la propria energia innovatrice.


Partecipazione

L’Unione Ippica del Mediterraneo è la prima associazione ippica internazionale che riunisce trotto e galoppo e che non opera distinzioni tra i membri che partecipano attivamente con gli stessi diritti e gli stessi doveri alle attività. Un caso unico in campo ippico, dove le associazioni analoghe sono in genere costruite in modo tale che i paesi dove il settore è più sviluppato abbiano maggiore peso, sia in termini di esercizio delle scelte e sia di sostegno economico delle iniziative, rispetto ai paesi emergenti, facendo sì che la politica internazionale del comparto sia di fatto determinata da chi già ne detiene il predominio e lasciando poco spazio all’innovazione. Lo statuto dell’Unione Ippica del Mediterraneo invece è basato sull’uguaglianza tra le realtà ippiche, i paesi e le persone che vi operano: quel sentimento di uguaglianza da cui ha origine il dialogo costruttivo e che costituisce la base di ogni processo democratico.


Percorsi

Il percorso di creazione dell’associazione è stato contraddistinto dal dialogo aperto, paritario e liberale tra tutti i suoi componenti, un confronto dotato di un grande potenziale di trasformazione basato sul rispetto reciproco. Rispetto dei paesi ippicamente meno sviluppati verso quelli con una consolidata tradizione nelle corse ippiche, che permette loro di imparare e farsi guidare da chi ha un ricco patrimonio di esperienza e di know-how da mettere a disposizione. Rispetto dei paesi leader del settore verso le nazioni emergenti, che offre loro l’opportunità di ascoltare chi porta idee nuove con grande apertura, traendone spinta propulsiva, risorse economiche alternative e progettualità inedite. Le delegazioni ippiche di Algeria, Croazia, Italia, Malta, Marocco, Portogallo, Russia, Serbia, Slovenia, Tunisia, Turchia e Ucraina per arrivare alla costituzione della nostra associazione hanno seguito in sostanza quello che potrebbe essere definito un sentiero di pace, lungo il quale hanno considerato positivo tutto ciò che le avvicinava e negativo quello che le divideva e contrapponeva, individuando così nell’unione tra nazioni diverse tra loro per livello di sviluppo, forma di economia e ordinamento politico la fonte di una grande forza comune alla quale attingere per sviluppare la propria industria ippica nazionale.


Membri

Possono essere affiliate all’Unione le federazioni ippiche nazionali, le associazioni e gli enti ippici dei paesi che si affacciano sul Mediterraneo e sul Mar Nero e/o le società di corse organizzatrici di tappe del Campionato del Mediterraneo. L’Unione Ippica del Mediterraneo è la prima organizzazione sopranazionale che riunisce insieme i due settori del trotto e del galoppo, pertanto, poiché vi sono nazioni dove le due discipline sono rappresentate da diverse federazioni, vi sono nazioni che aderiscono all’Unione con due federazioni differenti. La costituzione di questa Associazione ha seguito in qualche modo un percorso analogo a quello che ha portato alla sigla dell’accordo di Barcellona per l’istituzione dell’area Mediterranea di libero scambio nel 2010, nel corso del quale si è arrivati a riconoscere nel patrimonio di relazioni culturali e commerciali tra i popoli il tratto distintivo per determinare i paesi da coinvolgere nel progetto, al di là dei meri confini geografici, determinando così un allargamento del partenariato euromediterraneo anche ad altre nazioni non appartenenti al bacino del Mediterraneo, come il Portogallo e la Serbia, e all’area del Mar Nero.