MISSIONE


FINALITA'

L’Unione Ippica del Mediterraneo ha la finalità di celebrare la comunanza storica e culturale dei paesi dell’area del Mediterraneo e del Mar Nero, promuovendo lo sviluppo di relazioni amichevoli tra gli Stati membri e sviluppandone la collaborazione nel settore dell’ippica attraverso la valorizzazione delle razze di cavalli da corsa, la diffusione dei valori, della cultura, delle tradizioni e del prestigio delle corse ippiche nel mondo, la promozione del rispetto del cavallo nell’attività agonistica e del suo benessere nelle comunità. L'Associazione promuove la circolazione di informazioni tra i propri Membri sullo sviluppo tecnico delle infrastrutture al servizio del settore ippico, la formazione professionale, la salute e la sicurezza degli operatori del comparto, il rafforzamento dei regolamenti in materia di: sicurezza e regolarità delle corse, giustizia sportiva, salute del cavallo e lotta al doping, l'innovazione e la ricerca nei settori delle corse ippiche e delle scommesse.

 

CAMPIONATI

L’Unione Ippica del Mediterraneo è il soggetto organizzatore del Campionato del Mediterraneo, un circuito per Fantini e Guidatori che tocca porti e città di tutta l’area in un viaggio ideale tra Mediterraneo e Mar Nero e che costituisce un esempio di ciò che nel sud dell’Europa si è capaci di fare, attivando il dialogo e la collaborazione tra popoli diversi per lingua e cittadinanza, ma accomunati da una civiltà ultramillenaria, per trasformare il Mediterraneo da mare di confini in un bacino di contatti e di cooperazione tra i popoli sul terreno della cultura, degli scambi sociali e dello sport. Con il Campionato l’Unione ha saputo creare un luogo di incontro neutro, frutto del lavoro di tutti attraverso la comune passione per il cavallo e per l’ippica, che costituisce uno spazio per il dialogo tra persone differenti per nazionalità, cultura e storia che costruiscono e condividono un evento nel pieno rispetto reciproco. Il Campionato, al di là dei risultati sportivi, permette inoltre di perpetuare un tipo di ospitalità molto più autentico dell’idea paternalistica che se ne ha oggi: qui l’ospitalità è uno scambio reciproco tra pari, in cui chi ospita oggi, verrà ospitato domani, qualcosa che manca alla nostra società culturale e che si rivela davvero utile sulla strada del dialogo tra persone e culture.

 
 

AGGREGAZIONE

L’organizzazione riunisce nel segno della comune passione del cavallo non solo nazioni profondamente diverse tra loro per livello di sviluppo, forma di economia e ordinamento politico, ma anche paesi che sono stati opposti in conflitti molto recenti: Croazia, Serbia e Slovenia, che hanno organizzato insieme tre tappe del Campionato del Mediterraneo, riportando il loro livello di collaborazione e di fratellanza a quello precedente alla sanguinosa guerra dei Balcani. L’azione dell’Unione Ippica del Mediterraneo si propone di generare aggregazione anche al di fuori della realtà ippica, creando rapporti che coinvolgano, oltre agli uomini di cavalli, le comunità vere e proprie e le relative istituzioni pubbliche. Le giornate riservate alle prove del Campionato del Mediterraneo sono occasioni per aprire gli ippodromi alla collettività e sviluppare la collaborazione tra i popoli, partendo dal mondo dell’ippica per arrivare anche ai settori della cultura, della storia, del turismo e dell’economia.

 

CULTURA

L’Associazione ha avviato il percorso per la presentazione del dossier di candidatura multinazionale per l’iscrizione del contributo culturale del cavallo al Patrimonio Culturale Immateriale dell’Umanità Unesco. Questo processo, basato su un lavoro collettivo di ricerca e documentazione sul ruolo culturale del cavallo nella storia, nell’arte, nelle tradizioni e nella vita quotidiana dei paesi membri della nostra Associazione svolto dalle istituzioni culturali e dalle autorità ippiche nazionali, comprende attività che coinvolgono le comunità locali la cui cultura ed i cui usi e costumi sono strettamente collegati al cavallo.  In questo ambito l'Unione Ippica del Mediterraneo promuove la redazione di progetti di co-operazione transfrontaliera tra i Paesi Membri, per la valorizzazione e la tutela del patrimonio culturale legato al cavallo in ambito euro-mediterraneo.